La mensa

Dall'offrire un pasto caldo alla cultura dello scarto

la mensa

Il Refettorio Ambrosiano è un progetto multidimensionale di aiuto che porta con sé numerosi caratteri di innovatività nella ideazione, creazione, messa in opera e gestione di un progetto sociale.
Non nasce unicamente per servire pasti caldi ai propri ospiti, ma vuole essere un’Opera Segno capace di portare una profonda riflessione sulla cultura dello scarto e dello spreco in grado di modificare in positivo lo stile di vita della comunità in cui viviamo.
Il Refettorio Ambrosiano è nato grazie alla condivisione di idee, conoscenze, esperienze e risorse di numerosi attori che hanno creduto in un progetto capace di porre al centro l’uomo visto non solo come portatore di bisogni ma anche ricco di risorse che possono essere rimesse in circolo e generare benessere per l’intera società.

Un importante indicatore della buona riuscita del progetto è rappresentato dal clima di familiarità che permea le persone che vivono e fanno vivere il Refettorio Ambrosiano. Tutto nasce dal sentimento del “sentirsi attesi” che provano i 96 ospiti, un “sentirsi attesi” che fa sì che tutti vengano chiamati per nome, che tutti abbiano il loro tavolo, ritrovino gli stessi commensali, si siedano al loro posto.
Questo genera una sensazione di famiglia che diventa ancora più importante in un momento speciale come quello della cena e fa mettere in comune pensieri, idee e risorse all’insegna di un auto-mutuo aiuto spontaneo che genera cambiamento.

Il Refettorio Ambrosiano esce così dalla mera logica di una mensa per i poveri o di un servizio Caritas che va ad aggiungersi ad altri servizi di aiuto, ma diventa il fulcro di un percorso di sostegno multidimensionale che moltiplica gli effetti del percorso di reinserimento sociale portato avanti quotidianamente dai Centri di Ascolto Caritas, dal Servizio Accoglienza Milanese (SAM), dal Servizio Accoglienza Immigrati (SAI) e dal Servizio Integrato Lavoro Orientamento Educazione (SILOE).
L’approccio progettuale assume quindi un chiaro connotato di innovatività e il Refettorio Ambrosiano diviene un tassello di un progetto verso l’autonomia che ha bisogno di nutrire non solo il corpo ma anche l’anima attraverso un luogo accogliente e bello.