​​​recupero eccedenze

​Le eccedenze alimentari tornano ad avere valore


Recupero eccedenze alimentari

​recupero eccedenze

​le eccedenze alimentari tornano ad avere un valore

​Dal 2016, Caritas Ambrosiana ha valutato che la forma più idonea di sostegno al reddito per le persone in difficoltà economica per l’accesso al cibo fosse l’Emporio della Solidarietà, per una logica di educazione alimentare, per la libertà di scelta delle persone che vi si rivolgono, per la propria funzione pedagogica applicata alla povertà economica. ​
Gli Empori in Diocesi sono passati da 3 a 6, insediandosi a Milano Lambrate, Milano Barona, Garbagnate Milanese e Saronno, Cesano Boscone, Molteno e Varese.
Il numero di persone che accede agli Empori e alle Botteghe, per il tramite dei Centri di Ascolto parrocchiali territoriali è arrivato a 5.177 e le eccedenze alimentari distribuite sono arrivate a 508 tonnalate. Inoltre, sempre nel 2018, abbiamo ricevuto e distribuito – sempre attraverso la rete degli Empori, delle botteghe e dei Centri di Ascolto – oltre 9.214 pacchi alimentari e 750 pasti grazie agli aiuti AGEA, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, programma europeo di sostegno alla produzione agricola dei Paesi della Comunità per la parte relativa all’aiuto agli indigenti.

Recupero eccedenze alimentari

​Accanto agli Empori, nel 2017 hanno preso vita le Botteghe Solidali Caritas, più legate alla Parrocchia, dove sono ubicate e con spazi più piccoli rispetto agli Empori, ma con un funzionamento analogo: vi si accede dopo colloqui con il Centro di Ascolto della Caritas parrocchiale e sono distribuiti beni alimentari attraverso tessere di accesso.
Questi dati non tengono conto delle 93 persone senza dimora che ogni sera cenano presso il Refettorio Ambrosiano, per un totale di circa 25.000 pasti distribuiti durante l’anno.
I principali donatori di prodotti alimentari sono: Ipercoop Lombardia, i clienti della stessa Ipercoop nella prima raccolta alimentare, i produttori di beni alimentari freschi (verdura e frutta) presso So.Ge.Mi. e l’obiettivo è quello di incrementare, nei prossimi anni i soggetti coinvolti con la finalità di ridurre gli sprechi alimentari e di distribuire il maggior numero di beni che sarebbero destinati a essere portati nelle discariche.
Caritas Ambrosiana, inoltre, ha stipulato accordi con la GDO, in particolare con UNES, per l’acquisto di prodotti alimentari a prezzo altamente competitivo.

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